In scena al Teatro Mongiovino il 12 marzo 2024 alle 10.30 (per le Scuole)
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non vide nessuno (Martin Luther King)
Arianna è una bambina curiosa e, a suo dire, anche molto coraggiosa. Il suo desiderio più grande è quello di poter entrare nel bosco che circonda la sua casetta, per vedere cosa si nasconde al suo interno. Così, un giorno, senza dire niente ai suoi genitori Arianna esce di casa … Attraverso un sentiero di sassi, tra fitti rami e fiori colorati, la piccola comincia la sua avventura nel bosco … ma, come spesso accade nelle fiabe, Arianna si perde dopo un allegro girotondo. La sua paura comincia a crescere mano a mano che si avvicina la notte, mentre occhi misteriosi la osservano in ogni suo movimento. Passo dopo passo, Arianna incontrerà un lupo stanco di mangiare nonne e porcellini, un pesciolino finito nella rete di un pescatore, un serpente raffreddato, un falchetto ferito. Nessuno di loro conosce però la giusta via per ritrovare la sua casetta. Ma in fondo al sentiero di sassi … vive il Grande Gufo Saggio … che tutto sa … anche dove si trovano le casette perdute! Ma la piccola, per poter riabbracciare la sua mamma e il suo papà, dovrà fare ora il passo più importante, quello che le consentirà di superare tutte le sue paure e la farà diventare grande!
Lo spettacolo si propone di sensibilizzare il bambino al rispetto degli altri, stimolandone il senso critico attraverso il cammino o viaggio di scoperta nel mondo degli animali. La vicenda presenta un modello di crescita interiore grazie al superamento di alcuni pregiudizi e alla volontà di stabilire una relazione di mutuo aiuto e convivenza non violenta con gli abitanti del bosco. La conoscenza , nella figura del Grande Gufo Saggio che la bimba incontra alla fine del percorso, rappresenta il controcanto della paura nonché un prezioso alleato per sconfiggerla.
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