NELLA PANCIA DEL TEATRO
per la Scuola Primaria
Nella “Pancia del teatro” è un percorso nel fantastico mondo del teatro; impariamo a usare il nostro corpo, a usare lo spazio, impariamo a disegnare, a colorare, a immaginare, a fantasticare; impariamo a suonare, impariamo a parlare, a recitare a cantare …. impariamo a essere attori o meglio, giochiamo a fare gli attori.
Progetto per la Scuola dell’Infanzia e i nidi
In viaggio con le emozioni
Un’avventura che attraverso simboli e giochi accompagni i bimbi nell’esplorazione delle emozioni: nella valigia portiamo le nostre emozioni e gli strumenti che ci accompagnano nel riconoscerle e nel dialogarci.
Un viaggio che attraverso l’esplorazione dei diversi elementi naturali ci porta a incontrare e scoprire emozioni diverse.
Affrontiamo il bosco della paura, sopportiamo le piogge della tristezza, cerchiamo di farci scaldare e proteggere dal fuoco della rabbia senza che ci bruci, attraversiamo la melma del disgusto per sorprenderci dei paesaggi nuovi, dei luoghi scoperti, delle abilità sviluppate, dei compagni di viaggio. Il sole della gioia ci accompagna, guida e asciuga, anche quando il vento ci agita senza farci avanzare, ci aiuta a disegnare la mappa del nostro cammino.
Obiettivi:
Cosa sento? Come lo esprimo? Come faccio a cambiare se non mi piace?
Attraverso il gioco del teatro, scopriamo come il nostro corpo risponde alle emozioni: cosa succede alle spalle, le gambe, la pancia, il volto quando sono triste, arrabbiato o felice? Come uso il corpo per entrare, uscire o sostare in un’emozione? Un’emozione non arriva per caso: cosa mi vuole raccontare? Come posso scegliere di esprimerla?
Strumenti:
La mimesis è il veicolo principale per attivare la capacità innata dei bambini di diventare altro da sé, come modo per conoscere se stessi, gli altri e il mondo. Rappresentando sono guidati a sentire, scoprire ed esprimere. L’uso di materiali sensoriali differenti: stoffe, nastri, carte, etc., giochi di luci e ombre e narrazioni teatrali vengono utilizzati per guidare il bambino al riconoscimento, la regolazione e la responsabilità delle proprie emozioni in un clima protetto, ludico e delicato