Una viola al polo nord

In scena al Teatro Mongiovino il 20 e 21 gennaio 2024 alle 16.30; il 23 gennaio 2024 alle 10.30 (per le Scuole)

Regia di Alessandro Accettella e Gianni Silano

Con Alessandro Accettella, Gianni Silano, Silvia Grande, Viviana Mancini

Tecnica utilizzata: Teatro di marionette, teatro di figura

Ci sono tanti modi per conoscere ed incontrare il “diverso” : una predica, una ricerca, una dimostrazione…
Noi lo facciamo con una brevissima e poeticissima favola di Gianni Rodari, tratta da “Favole al telefono”, uno dei suoi libri più conosciuti.
La storia tratta un argomento di grande attualità come il cambiamento climatico e racconta di una violetta mammola che spunta tra i ghiacci del Polo Nord suscitando grande stupore e curiosità da parte di tutti gli animali che vivono lì… tra i ghiacci eterni.
Nel vederla così profumata, così colorata e così diversa da loro, foche, merluzzo, orsi bianchi, lupi… fanno fatica ad accettarla ma uno stormo di gabbiani farà capire loro che il mondo non è tutto uguale. C’è tanto tanto di più!

Lo spettacolo ci porta ad una riflessione sull’accettazione della diversità e sull’importanza dell’integrazione e si offre come spunto e occasione per conoscere meglio l’arte narrativa di Gianni Rodari, sempre vicino alle tematiche sociali.
Un omaggio ad un grande autore, alla sua incredibile capacità di creare storie attraverso tecniche creative basate spesso su giochi di parole e invenzioni linguistiche.